Roma, nasce il Parco Archeologico del Colosseo. Il direttore? Scelto con selezione internazionale

Colosseo
Colosseo

Nasce il Parco Archeologico del Colosseo di Roma. Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, oggi al MIbact. Come scrive AdnKronos, il Parco verrà istituito con un decreto ministeriale che sarà firmato nelle prossime ore. Si tratta di “un Parco Archeologico che avrà l’autonomia di cui godono gli altri parchi archeologici”, ha spiegato Franceschini, sottolineando che il direttore della nuova entità verrà scelto con la selezione internazionale. E avrà la competenza sul Colosseo, sul Foro Romano, sul Palatino e sulla Domus Aurea.

“Verrà fatta una selezione solo per il Colosseo – ha spiegato Franceschini – e il profilo cercato sarà quello naturalmente di un archeologo. Il decreto verrà firmato entro 48 ore, ci saranno poi le procedure di registrazione. Completate queste procedure, avvieremo la selezione internazionale. Nel frattempo, ci sarà una gestione ad interim”.

Il decreto prevede inoltre delle novità anche per Pompei: nasce infatti il Parco Archeologico di Pompei. Alla scadenza dell’incarico del soprintendente sarà possibile individuare il nuovo direttore attraverso una selezione pubblica internazionale.

In conseguenza dell’istituzione del Parco Archeologico del Colosseo, l’attuale soprintendenza speciale sotto la quale ricadevano l’Anfiteatro Flavio, il Palatino, il Foro e la Domus Aurea, guidata da Francesco Prosperetti, viene riorganizzata, inglobando quella delle Belle arti e del paesaggio, e rinominata soprintendenza speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio. Oltre al cambio di nome, il decreto compie quattro interventi: vengono ridisegnati i confini della Soprintendenza speciale, in modo da comprendere l’intero territorio del Comune di Roma. Viene quindi soppressa la relativa Soprintendenza ordinaria, ufficio dirigenziale di livello non generale, le cui strutture e il cui personale confluiscono nella Soprintendenza speciale. In tal modo, il Comune di Roma avrà un unico interlocutore statale in materia di tutela del patrimonio culturale, fatte comunque salve le competenze dei direttori di musei e parchi archeologici presenti nel medesimo territorio.