I russi alla conquista della Calabria e delle sue principali località turistiche. Sembra sia questo il trend, in particolare nell’alto cosentino dove da alcuni anni viene segnalato un crescente numero di turisti che arrivano dal grande Paese dell’est Europeo, prevalentemente di Mosca o San Pietroburgo, per soggiornare (e poi tornare) a Scalea, a Diamante e Praia a Mare, soprattutto nel periodo da maggio a ottobre. Si tratta di ospiti che tendono ad aumentare le visite e ad acquistare immobili, attratti dai prezzi accessibili e del costo della vita relativamente più basso rispetto ad altre zone d’Italia.
La testimonianza di queste nuove presenze registrate in Calabria è data anche dall’aumento di attività commerciali di ‘stampo russo’, a partire dalle agenzie immobiliari ma anche dagli avvisi in cirillico presenti in numerosi negozi. Segno che il beneficio per l’economia locale è stato immediato, anche perché i turisti russi nel territorio spendono mediamente di più rispetto agli altri turisti internazionali.
“Questo è un ottimo segnale per il territorio che già sta beneficiando economicamente della presenza dei russi – commenta Giulio Gargiullo Online Marketing Manager specializzato nel mercato russo e nel business Italia-Russia – E’ importante attrarre i turisti nel giusto modo, secondo le loro aspettative e la loro cultura, oltre che preferibilmente nella loro lingua. Lungimiranti sono stati gli accordi che hanno permesso tale flusso di turismo in entrata dalla Russia verso la Calabria”. I russi presenti nel territorio, in particolare a Scalea, rappresentano una classe media di piccoli imprenditori, professionisti e, pare, anche qualche celebrità.