Un sindaco dal turismo per Napoli: ipotesi Maurizio Maddaloni

Maurizio Maddaloni entra nell'arena politica e punta alla poltrona di primo cittadino di Napoli

Un sindaco per Napoli che arrivi dal mondo del turismo? L’ipotesi non è poi tanto remota e l’avanza il quotidiano Il Mattino che nel suo formato on line ha pubblicato un’intervista al presidente della Camera di Commercio partenopea, Maurizio Maddaloni, nel corso della quale fra i tanti temi toccati, si parla anche di un suo possibile incarico alla guida della città, nella prossima tornata amministrativa che da calendario si dovrebbe tenere fra due anni. “Tanti amici mi invitano a valutare cose diverse ma c’è tempo per pensare – risponde il manager a chi gli chiede lumi sulla questione – per il momento sono impegnato a continuare il mio lavoro con la Camera di Commercio oltre a quello di imprenditore”.

Di Maddaloni candidato alla poltrona più alta della città se ne parla da tempo così come si valuta un’altra candidatura che arriva dal mondo dell’imprenditoria e della società civile come quella di Maurizio Marinella, celebre nel mondo per la sua azienda di cravatte.

Quella di Maddaloni invece, è una delle famiglie storiche del turismo a Napoli, leader dell’attività incoming con la Cima Viaggi, azienda con diverse sedi sul territorio nazionale. L’imprenditore partenopeo ha rivestito in epoche recenti anche importanti cariche nelle istituzioni turistiche nazionali: è stato per esempio consigliere dell’Enit, presidente di Isnart, l’istituto di ricerche turistiche di Unioncamere e vice presidente di PromuovItalia. Attualmente è anche presidente di Unioncamere Campania.

Sul turismo, che è il suo pane quotidiano, ha le idee chiare: “Si deve insistere con una politica coordinata di tutte le istituzioni perché il turismo è uno degli asset fondamentali della nostra economia, importante per recuperare le diseconomie di altri settori”.

Sottolinea l’impegno in tal senso della Camera di Commercio di Napoli: “Noi facciamo fatti. Abbiamo messo a disposizione delle imprese 12 milioni di euro attraverso i Confidi, occorre che anche altri lo facciano. Siamo a favore della politica dei Grandi Eventi perché provoca un’onda lunga immediata favorita dal fatto che questi appuntamenti mettono Napoli nelle televisioni di mezzo mondo. La nostra città ha bellezze che sanno attrarre, e lo straniero ha da sempre un rapporto di amore con il nostro territorio”.

Il grande evento però, non deve più restare fine a se stesso. “E’ importante per quello che porta ma è importante anche che gli altri giorni dell’anno siano riempirti da ordinaria quotidiana positività”.