Star Alliance lancia il Connecting Partner Model: spazio ai vettori low cost

Nico Bezuidenhout, CEO di Mango, e Mark Schwab, CEO di Star Alliance
Nico Bezuidenhout, CEO di Mango, e Mark Schwab, CEO di Star Alliance

Star Alliance fa spazio ai vettori low cost ed espande il proprio network con il lancio del Connecting Partner Model. Con il nuovo concept le rotte operate dai vettori low-cost e ibridi potranno unirsi al network dell’alleanza. In questo modo i clienti dei vettori membri di Star Alliance potranno scegliere tra un numero sempre maggiore di voli e destinazioni.

“Stiamo osservando una chiara tendenza di convergenza tra il tradizionale full service e i modelli low-cost nel settore dell’aviazione – commenta Mark Schwab, CEO di Star Alliance – per cui lavorare con futuri Connecting Partner ci consentirà di offrire un network ancora più ampio ai nostri passeggeri”.

A chi sceglierà un itinerario con incluso un transfer fra un vettore membro di Star Alliance e un Connecting Partner saranno offerti tutti i benefici Star Alliance, come il through check-in per passeggeri e bagagli. I Connecting Partner inoltre stipuleranno accordi commerciali bilaterali con vettori membri di Star Alliance, che includeranno ulteriori benefici per i titolari della Star Alliance Gold Card basati sul Programma Frequent Flyer. Ovviamente prima di poter fare il loro ingresso in Star Alliance i Connecting Partner saranno attentamente valutati per verificare che rispondano agli elevati standard richiesti dal network. E il primo vettore con cui Star Alliance implementerà il nuovo concept è Mango, la più grande compagnia aerea low cost sudafricana che dal 2006 opera fra gli aeroporti chiave del Sud Africa e collega Johannesburg a Zanzibar.