Le start-up tecnologiche puntano ad Asia e Usa

America e Asia sono i mercati più "accoglienti" nei confronti delle start-up tecnologiche

In Europa c’è crisi? Andiamo in America, sembrano aver pensato gli sviluppatori di una serie di applicazioni hi-tech. E spesso hanno riscosso grande successo. Non solo. Oltre agli Stati Uniti ad accogliere idee nuove è soprattutto il mercato asiatico, in grande sviluppo e fermento ed, evidentemente, affamato di novità.

Così ha fatto la spagnola Ticketbis, intermediario per la compravendita di biglietti per eventi di vario genere (concerti, calcio, musica ecc.) tra privati. Dopo l’Europa e l’America Latina, approda quest’anno in Asia con sei nuovi uffici e sette portali: Australia, Corea del Sud, Hong Kong, India, Giappone, Singapore e Taiwan. Oppure l’italiana Atooma, che ha ideato un sistema per gestire creativamente le app del proprio smartphone, che dopo Roma ha aperto un ufficio a San Francisco. Aziende italiane, pronte all’export?