Supranational Hotels compie 40 anni. E guarda al futuro

Cho Wong, managing director Supranational hotels

Valorizzare ulteriormente il proprio core business basato sulla clientela corporate che prenota tramite Gds; dare maggior impulso al comparto sales & marketing; identificare nuove affiliazioni di alberghi in località di interesse crescente per le aziende, come ad esempio le aree industriali e gli aeroporti dei nuovi paesi produttori di petrolio, quali l’Azerbaijan; nonché sfruttare appieno il proprio innovativo sistema informatico. A quarant’anni dalla sua fondazione, il gruppo internazionale Supranational Hotels continua a guardare avanti e a studiare le mosse giuste per sfruttare ogni opportunità di business. Nato nel 1974, per iniziativa di cinque gruppi alberghieri, tra i quali l’italiano Space Hotels, Supranational Hotels rappresenta oggi 760 strutture in 75 differenti paesi del mondo. “Per festeggiare al meglio questo importante anniversario”, racconta così il managing director di Supranational Hotels, Mr. Cho Wong, “organizzeremo un grande evento a Londra il prossimo 17 giugno in occasione del nostro Consortia Workshop, durante il quale i nostri albergatori potranno incontrare i rappresentanti dei Gds di livello globale, nonché alcuni tra i più importanti clienti corporate del nostro gruppo, che vanta partnership di lunga durata con realtà quali Ibm, Microsoft, Mercedes Bank, Coca Cola, Shell, Bp e la Banca Mondiale”. In programma ci sarà anche un workshop, che vedrà gli albergatori Supranational scandinavi, tedeschi, britannici, sudafricani e italiani svolgere il ruolo di seller, mentre un convegno, curato da noti esperti del settore, indicherà i nuovi trend del turismo. Tra le ultime novità messe a disposizione degli associati c’è la recente l’introduzione, nella propria piattaforma digitale, di un’opzione di connessione con le agenzie online (Olta), in modo da non perdere possibile business e avere un maggiore controllo. Non solo: è stata creata una connessione anche con i portali di meta-search come Trivago e TripAdvisor insieme a una connessione “seamless” ai motori di prenotazione degli affiliati, permettendo in questo modo agli alberghi partner di gestire, su un’unica interfaccia, tutti i canali di distribuzione oggi disponibili sul web.