Tassa di soggiorno anche per chi affitta una casa?

La tassa di soggiorno potrebbe essere richiesta anche ai turisti che soggiornano nelle case, non solo a quelli che scelgono gli hotel. La proposta di modifica al decreto legge di correzione dei conti pubblici è contenuta, come riporta adnkronos, in più emendamenti presentati in commissione Bilancio alla Camera.

In particolare, il presidente della commissione Finanze, Mauro Bernardo (Ap),  propone di applicare le tasse a tutte le locazioni di durata inferiore ai 30 giorni, lasciando l’ultima parola alle regioni, le realtà competenti in materia di turismo.

Come si spiega nella relazione illustrativa, l’emendamento ”chiarisce che le unità immobiliari date in locazione per brevi periodi sono equiparate alle strutture ricettive, ai fini di alcuni adempimenti”. La stessa proposta è contenuta in un altro emendamento firmato da un gruppo di deputati del Pd.

Alla tassa di soggiorno a carico del villeggiante, da versare al portale che effettua la prenotazione o dall’intermediario, si potrebbe poi aggiungere il canone speciale per la ricezione delle trasmissioni televisive e dei compensi relativi ai diritti d’autore, che ricadrebbe invece sui proprietari.