Trivago ha acquisito la startup tedesca Tripl, società basata ad Amburgo e proprietaria di una piattaforma di intelligenza artificiale che analizza le attività sui social media dei suoi iscritti per raccomandare viaggi, itinerari e offerte di terze parti quali appunto quelle degli hotel.

La mossa del metasearch di casa Expedia rientra nella strategia volta a personalizzare sempre di più l’esperienza di ricerca dei suoi utenti.

Il Cfo di Trivago, Axel Hefer ha infatti dichiarato: “L’intelligenza artificial è un tema su cui non abbiamo sviluppato nessuna esperienza e questa acquisizione ci permette di integrare le competenze necessarie in questo ambito”:

Tripl è stata lanciata a luglio 2015 da Hendril KleinWachter ed è cresciuta molto rapidamente. Con l’acquisizione la piattaforma è stata chiusa e il fondatore è entrato nel team di Trivago dedicato alla “User profiling”. Dell’esperienza di Tripl rimane l’home page che annuncia la migrazione in Trivago e la cospicua somma di acquisto che non è stata resa nota.

Hefer non ha spiegato cosa ha in mente Trivago, limitandosi a dichiarare che ogni dato aggiuntivo in loro possesso aiuta a migliorare l’algoritmo di ricerca.

Sulla home di Tripl si spiega che il loro obiettivo sarà quello di dare raccomandazioni personalizzate a ogni viaggiatore sull’hotel ideale.

Si potrebbe però anche ipotizzare che Trivago stia cercando di andare oltre quella che è la sua ricerca principale e proporre, magari, attività da fare una volta arrivati in hotel.