Ticketbis, piattaforma di compravendita tra privati di ingressi per eventi sportivi e di spettacolo, ha reso noto lo studio Goalnomics sulle prospettive economiche nell’industria del calcio nelle principali leghe europee.

Lo studio analizza diversi ambiti nei quali convergono il calcio e l’economia, come il prezzo dei gol nei diversi stadi, l’affluenza turistica, il valore delle squadre calcistiche viste come imprese e l’investimento milionario dei club con l’obiettivo di vincere una delle quattro leghe più importanti del mondo.

Ander Michelena, CEO di Ticketbis osserva come il prestigio delle grandi leghe europee abbia generato cifre da record durante gli ultimi anni: “Abbiamo visto come è andato crescendo l’interesse per il calcio europeo in tutto il mondo, fino a raggiungere vette altissime. Le vendite internazionali per vedere dal vivo il campionato italiano hanno subito un incremento del 240% dal 2013 sulla nostra piattaforma, il 250% in più quando si parla del derby di Milano (in programma il prossimo weekend, ndr). Inoltre, mentre gli italiani sono più contenuti quando si tratta di spendere soldi in biglietti, gli stranieri sono disposti a pagare cifre molto più elevate per posti VIP e per vivere un’esperienza unica.”

Turismo calcistico, un settore in auge

I grandi club europei hanno trovato nel turismo calcistico un filone di rilievo, che muove ogni volta più persone e pertanto più denaro. La Serie A vanta buoni numeri, con un totale di 75 nazionalità diverse che hanno avuto acceso ai campi italiani durante tutto il 2015.

Il campionato italiano riceve visite in parti uguali da francesi e tedeschi, terzi gli svizzeri, ma con meno asiatici rispetto al resto. Tra questi ultimi, la fanno da padrone cinesi e giapponesi. Inoltre, è curioso notare che, delle quattro grandi leghe, quella italiana è l’unica che non registra acquisti da parte di cittadini della Corea del Sud.

Per quanto riguarda i Derby tra Milan e Inter della scorsa stagione, il portale informa che sono giapponesi (20,6%), francesi (13,1%) e tedeschi (10,9%) gli utenti che hanno comprato più ingressi per presenziare agli incontri dei rossoneri. Mentre nel caso dei neroazzurri la bilancia si inclina leggermente verso la Cina al secondo posto (16,4% del totale di ingressi venduti) preceduta sempre dalla Francia (21,8%) e seguita dalla Germania (10,7%).

Per lo scontro di domenica prossima si attendono invece, in ordine, tifosi tedeschi (20,6% del totale delle vendite all’estero), francesi (19%), giapponesi (9,5%), inglesi (6,3%), mentre il restante 44,6% delle vendite se le dividono svizzeri, spagnoli, austriaci, brasiliani, russi, oltre ad argentini, messicani e portoghesi. Il prezzo medio pagato dai turisti in Ticketbis per un biglietto del Milan-Inter è di €116, mentre gli acquisti più cari per le zone VIP provengono da utenti dell’Arabia Saudita e dagli USA (oltre €200 per ingresso). 

Inoltre la Serie A è il campionato straniero preferito dagli spagnoli, l’unico dove si registrano vendite importanti provenienti dal paese iberico. Le nazionalità che hanno visitato di più gli stadi di Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina nella scorsa stagione sono: francesi, giapponesi, britannici, cinesi, argentini, nordamericani e tedeschi.

Interessante notare come ci siano squadre italiane che ricevono una netta preferenza da parte di una singola nazionalità straniera: è il caso del Palermo (tutti i fan stranieri sono britannici), Parma (100% russi), Udinese (il 75% di fan stranieri è austriaco), Sampdoria (divisi in parti uguali tra svedesi e spagnoli).

Per quanto riguarda il resto dei campionati europei, gli statunitensi preferiscono la Premier League, che ospita anche turisti provenienti dalle antiche colonie, come nel caso degli australiani. In Germania, al contrario, gli asiatici sono autentici fan della Bundesliga. Inoltre, nella metà degli stati tedeschi (55%) i giapponesi  sono coloro che acquistano più ingressi; li seguono tifosi della Corea del Sud e della Cina.

Il prezzo del gol: a Napoli conviene

Nell’analisi proposta da Ticketbis, si calcola il prezzo di un gol attraverso una formula che combina la media dei gol segnati in ogni stadio con il prezzo medio degli ingressi secondo i dati della piattaforma. Da qui si ricava che in Italia lo stadio Olimpico di Torino è quello con il prezzo medio del gol più caro (62,30 euro), oltre il triplo rispetto al San Paolo di Napoli (18,32 euro), lo stadio in assoluto più economico, anche guardando alle altre grandi leghe europee.

La Serie A è – tra i 4 grandi campionati europei – quello in cui assistere a un goal costa meno in assoluto (€40,49 in media). In prima posizione la Premier League, dove vedere goal è più dispendioso (€71,80). Al secondo posto La Liga spagnola (€67,49), terza la Bundesliga con un costo medio di €58,95.

Lo studio raccoglie inoltre informazioni sulle imprese e i nomi che stanno dietro ai migliori club calcistici del mondo, spesso finanziati e sponsorizzati proprio da società del settore travel.
Qui potete trovare lo studio completo: http://www.ticketbis.it/goalnomics/