Turismo termale: il 2014 chiude in bellezza

Positivo il 2014 del turismo termale in Italia. Nella foto, Montecatini Terme

Il turismo termale cresce durante le vacanze natalizie. Aumentano i turisti nordamericani e tornano gli europei, specie nell’area padana, mentre si registra un lieve calo di russi e italiani. Costanzo Jannotti Pecci, il presidente di Federterme, fa il punto sull’andamento del settore nel 2014. “Non abbiamo ancora numeri aggiornati e completi, ma molti alberghi termali della Penisola hanno registrato nel periodo di Natale, Capodanno ed Epifania buoni risultati, a conferma dell’apprezzamento crescente della clientela per la qualità dei servizi di questa specifica forma di ospitalità legata al benessere termale”. I segnali positivi arrivano, ma non sono sufficienti a compensare i risultati di un anno segnato dall’instabilità meteorologica che ha inciso negativamente anche sul turismo termale. “In inverno – precisa Jannotti Pecci – il fatto che la neve sia arrivata tardi ha giocato a favore delle strutture termali montane. In generale, dunque, possiamo dire che quest’anno la situazione per le terme italiane sia stata stazionaria, con qualche punta positiva rispetto al 2013”.

Anche se mediamente più contenuto rispetto al passato, il flusso di turisti italiani segna un aumento dei giovani intorno ai 30-40 anni e dei gruppi familiari, che hanno scelto soggiorni lunghi e un’offerta medio-alta per quanto riguarda l’ospitalità. In generale, si abbassa l’età media di chi opta per una vacanza all’insegna del benessere: accanto agli over 60 aumentano i 30-50enni e i bambini, che alle terme curano affezioni respiratorie e cutanee.

Le strutture più richieste sono state quelle capaci di interpretare correttamente le aspettative della clientela e proporre offerte attrattive e competitive. Quelle, insomma, che hanno saputo coniugare qualità del servizio interno alla struttura con la fruizione delle opportunità date dal territorio: cultura, natura, shopping, enogastronomia.

Guardando avanti, si prevede che il 2015 sarà un anno legato all’Expo di Milano. “Ci dovremo misurare con le esigenze di accoglienza e ospitalità dei flussi aggiuntivi motivati da Expo, che ci auguriamo possano avere ricadute positive anche per tutte le destinazioni italiane, comprese quelle del benessere termale. Saremo presenti alla manifestazione di Milano e stiamo definendo degli accordi di collaborazione: se si riuscirà a trasferire l’effetto Expo su tutto il territorio della Penisola oltre che sul centro-nord, sarà davvero un’occasione importante”, conclude Jannotti Pecci.