Un faraonico progetto turistico russo-cinese sul lago Bajkal

Lago Bajkal

Parte un nuovo faraonico progetto turistico russo-cinese sulle sponde del Bajkal, nella Siberia Meridionale, il lago d’acqua dolce più profondo al mondo. Il mega complesso turistico potrebbe essere realizzato a Zabaikalsk, dove prima sorgeva uno stabilimento cartario chiuso tre anni fa perché considerato una delle maggiori fonti d’inquinamento del lago. Sottoposta a sanzioni dall’Occidente, la Russia quindi intreccia alleanze economiche alternative con la Cina, e dopo avere dirottato verso Pechino un’enorme quantità di metano ora ha raggiunto un’intesa di massima con alcune società cinesi per realizzare il complesso turistico di livello mondiale. Secondo una notizia de La Stampa, il progetto riguarda la società turistica russa Grand Bajkal e la società cinese Chungjingx.

Al momento è in corso uno studio di fattibilità, e la scorsa settimana è stato firmato un memorandum di cooperazione con il governatore della regione siberiana di Irkutsk, Serghiei Levchenko. Come riferiscono il Moscow Times, la tv filo-Cremlino Russia Today e l’agenzia Interfax, l’obiettivo è realizzare nella zona del lago infrastrutture turistiche ma anche logistiche e di trasporto per rilanciare l’area a livello turistico. L’investimento complessivo dell’operazione dovrebbe essere di 11 miliardi di dollari.