Uzbekistan, abolito il visto per i turisti italiani dall’1 aprile 2017

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Uzbekistan, la città di Samarcanda

AGGIORNAMENTO: l’abolizione dei visti per gli italiani in Uzbekistan è stata rinviata al 2021 come spiegato a questo link: http://webitmag.it/uzbekistan-labolizione-dei-visti-rinviata-al-2021_123413/
Di seguito l’articolo originale:

Per i turisti italiani che si recheranno in Uzbekistan non sarà più necessario il visto. La novità entrerà in vigore dal 1° aprile 2017 e sarà riferita a 15 Paesi del mondo (oltre all’Italia, Australia, Austria, Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Spagna, Canada, Lussenburgo, Paesi Bassi, Repubblica Corea, Singapore, Finlandia, Svizzera e Giappone), permettendo ai visitatori di fermarsi nel Paese centro-asiatico per un periodo di 30 giorni. Sono inoltre previste ulteriori agevolazioni per i cittadini di Belgio, Indonesia, Cina, Malaysia, Stati Uniti, Francia, Vietnam, Israele, Polonia, Ungheria, Portogallo e Repubblica Ceca che hanno raggiunto i 55 anni di età e per chi entra nella Repubblica dell’Uzbekistan per turismo per un periodo che non supera 30 giorni.

Le nuove disposizioni rientrano nel decreto “Sulle misure per garantire lo sviluppo accelerato del settore turistico nella Repubblica dell’Uzbekistan”, appena entrato in vigore.
Per creare condizioni favorevoli durante l’ingresso di turisti stranieri nel Paese, dall’1 aprile 2017 è prevista inoltre l’introduzione negli aeroporti di Tashkent, Samarkanda, Bukhara e Urghench di un sistema di controllo doganale quale  “il corridoio verde” per i turisti stranieri, nonchè una semplificazione delle procedure di controllo di passaporti e controlli doganali, ritiro dei bagagli e il miglioramento di servizio di trasporto.