Venezia, 33 milioni di euro per darsena e Walkway

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L’aeroporto di Venezia visto dall’alto (foto Aeroporto Marco Polo)

Venezia volta pagina con 33 milioni di investimenti per darsena e Walkway, le due infrastrutture che cambiano l’accesso all’aeroporto Marco Polo per chi arriva via acqua. Save, la società che gestisce il Marco Polo e lo scalo di Treviso, ha inaugurato con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio il nuovo Water Terminal e il Moving Walkway, la cui apertura al pubblico avverrà domani, giovedì 10 novembre.

“Questa è solo la prima di una lunga serie di inaugurazioni di opere che, entro il 2021, cambieranno il volto del nostro aeroporto”, spiega Enrico Marchi, presidente di Save. Continuano quindi gli investimenti previsti dal contratto di programma siglato fra Save ed Enac, circa 250 milioni di euro dal 2013 a oggi e circa ulteriori 550 milioni previsti dal 2017 al 2021. 
Coniugando tradizione veneziana e moderne tecnologie, le due infrastrutture accoglieranno il flusso dei passeggeri provenienti via acqua, per poi portarli dalla darsena al parcheggio multipiano e al terminal passeggeri attraverso un percorso sopraelevato.

In particolare, il Water Terminal è un edificio di 5 mila metri quadri sul lato nordest della darsena, con 12 pontili per un totale di 24 approdi. Il richiamo all’architettura veneziana è ottenuto con l’impiego dei caratteristici mattoni e della pietra d’Istria, e al suo interno sono state realizzate ampie zone verdi. Il Moving Walkway, a cui si accede dal Water Terminal, è un percorso pedonale sopraelevato in vetro, ottone e tek, ispirato alla high line di New York, che si sviluppa attraverso una galleria sopraelevata e climatizzata lunga 365 metri e servita da 5 coppie di tappeti mobili. E anche qui non manca lo spazio dedicato al verde: il passeggero è accompagnato lungo il percorso da una lunga vasca di arbusti, alberelli e fiori, posta all’esterno della parete vetrata.