I Viaggi di Maurizio Levi presenta la nuova programmazione 2017/2018

I Viaggi di Maurizio Levi, tour operator specializzato in viaggi culturali fuori dai percorsi tradizionali, ha annunciato alla stampa le novità della programmazione invernale valida da Ottobre 2017 ad Aprile 2018.

Gli ospiti dell’evento, una cerchia ristretta di giornalisti selezionati, sono stati accolti al Bou-Tek di via Gonzaga per un’esperienza digitale immersiva alla scoperta di viaggi insoliti nel mondo.

Fiore all’occhiello della programmazione sono le “Esperienze Uniche”: una selezione di itinerari singolari, frutto di uno studio approfondito e di un minuzioso lavoro organizzativo, pensati per i viaggiatori in cerca di un coinvolgimento emotivo più intenso. I viaggi che appartengono a questa categoria prevedono una sola data di partenza, esclusiva e irripetibile, spesso legata ad un evento speciale. Dal Qinghai (Cina) all’Islanda in inverno, dalle minoranze etniche del Vietnam alla Patagonia argentina e cilena, per vivere un viaggio “spazio-temporale” che coinvolga i 5 sensi.

“Le nostre Esperienze Uniche sono il frutto di un continuo rinnovamento che da anni permette di distinguere il nostro marchio sulla scena del turismo culturale proprio per le proposte insolite e di grande valore che offriamo al viaggiatore, sempre più esigente e desideroso di esperienze totalizzanti” spiega Maurizio Levi; “molti sono gli itinerari di viaggio che ci hanno visti pionieri del turismo nelle destinazioni più remote, divenute poi addirittura mete di tendenza. Ad oggi siamo gli unici in Italia a proporre determinati viaggi, resi possibili grazie alla trentennale esperienza sul campo e alla profonda conoscenza delle destinazioni che promuoviamo”.

“Per il 2017-2018 – prosegue Maurizio Levi – abbiamo molte richieste per i viaggi nel deserto, come per l’Algeria, che ora è tranquilla, l’Iran per il quale siamo stati pionieri, o destinazioni come la Cina. Visto che stiamo promuovendo l’Algeria archeologica abbiamo pensato di promuovere anche la Tunisia archeologica, sperando che le persone non siano troppo spaventate visto che è una destinazione che merita”.

Cala la fiducia nelle fiere del turismo per la promozione: “Parteciperemo alla Bit, ma non al TTG – conclude Maurizio Levi – sono già due anni che non facciamo l’appuntamento di Rimini e vorremmo mantenere l’appuntamento a Milano che è anche una vetrina per il cliente finale che poi va a chiedere in agenzia”.