La Tunisia ribadisce l’importanza dell‘Italia quale mercato di riferimento, non solo nel turismo. La conferma arriva dalle parole della direttrice dell’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo, Dora Elluouze, alla conferenza in #Bit 2016. “La Tunisia è e rimarrà sempre in Italia, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo “.
“Il Paese sta attraversando un momento complicato, un momento di transizione. Ma contiamo che nei prossimi mesi le cose torneranno alla normalità ” aggiunge il direttore marketing e dei mercati turistici dell’Ente, Riadh Dekhili. “Abbiamo cercato di ripartire di in maniera ottimale su tutti i mercati di riferimento. E l’Italia è tra quelli prioritari. Contiamo sull’appoggio di Tunisair e degli operatori alberghieri tunisini, siamo a fianco degli operatori e degli agenti di viaggi italiani. Anche per questo abbiamo organizzato un ricco calendario di eductour per far vivere a chi opera in questo settore quello che succede veramente in Tunisia. Vogliamo che chi si occupa di turismo possoa visitare il paese e testimoniare quello che succede realmente”. Nel concreto, oltre ai viaggi, l’Ente ha in serbo altre importanti mosse. Grazie soprattutto all’appoggio di Tunisair, come spiega Ali Miaoui, neo direttore per l’Italia del vettore: “Innanzitutto, abbiamo introdotto delle commissioni extra per le agenzie che vendono Tunisair. Ancora, abbiamo creato un nuovo prodotto a disposizione degli operatori: 4 voli charter, offerti a tutti i partner italiani, che partiranno in estate dai maggiori aeroporti e che copriranno 3 mesi estivi. Infine, ricordo che Tunisair è presente in tutti i maggiori scali italiani, dal Nord al Sud, ed effettua 37 voli a settimana tra Italia e Tunisia: nel 2016 introdurremo anche una nuova frequenza da Milano. Senza dimenticare l’immenso sforzo che il Governo Tunisino ha fatto per il piano sicurezza, investendo 17 milioni di euro per potenziare strumenti e mezzi negli aeroporti”.