Prorogata la deroga allo Spesometro per il turismo. Accogliendo le istanze di Astoi, l’Agenzia delle entrate ha confermato la soglia dei 3.600 euro, Iva inclusa, per la degora in favore degli operatori del comparto. In un primo momento, sollevando le critiche di Astoi, l’Agenzia aveva fissato la soglia a 3mila euro al netto di Iva, senza tenere conto del fatto che la disciplina prevista per le agenzie di viaggio (art. 74-ter) non prevede l’esposizione separata dell’Iva in fattura, da cui la conseguente impossibilità di stabilire se venga rispettata o meno la soglia per l’esonero dallo Spesometro. Ma il provvedimento definitivo dell’Agenzia delle entrate, pubblicato ieri, ha corretto il tiro, includendo l’Iva nella soglia fissata a 3.600 euro.
Il Presidente Astoi Luca Battifora ha commentato “Siamo particolarmente lieti del fatto che, a seguito dei dovuti approfondimenti, l’Agenzia delle Entrate abbia confermato la soglia dei 3600 euro, Iva inclusa, per la deroga in favore degli operatori del comparto. Questo è un chiaro segnale di attenzione nei confronti del settore dimostrato dall’Agenzia, che ha quindi tenuto pienamente conto delle difficoltà e delle specificità da noi evidenziate. Siamo certi che l’approccio collaborativo ed il reciproco scambio di informazioni tra mondo delle imprese e pubblica amministrazione sia l’unica strada da percorrere per raggiungere il comune obiettivo di un sistema fiscale equo e privo di inutili appesantimenti burocratici”.