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Con In.itinere promozione turistica congiunta per 6 regioni del Centro-sudERT

Umbria

Presentato a Perugia In.itinere, il progetto interregionale di eccellenza che vede l’Umbria Regione capofila insieme ad Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Sardegna. Nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere elementi comuni dei territori del Centro Italia e della Sardegna (valenze storiche, paesaggistiche, produttive, sociali e culturali), il progetto proposto al Mibact si svilupperà in sintonia con la sempre più frequente richiesta di turismo attivo, esperienziale e motivato. Una sinergia fra Regioni, quindi, che dovranno essere “capaci di produrre economie di scala e definire un ‘prodotto’ unitario da spendere sui mercati turistici” ha spiegato il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli. Oltre a rilanciare il marchio Italia soprattutto sui mercati extraeuropei. Particolare attenzione sarà data alla valorizzazione delle aree interne e rurali, con il patrimonio di culture immateriali e materiali che conservano e tramandano, con alcune linee di intervento trasversali a tutte le Regioni: il tema dei Cammini e dei sentieri, Le vie del vino, del gusto e dell’arte, L’arte, la ruralità, lo stile di vita e il mangiar sano, I percorsi dell’amore, del benessere, dell’eleganza e dell’armonia, e La vacanza attiva e lo sport outdoor.

“Le Regioni coinvolte stanno ricucendo i territori così da eliminare le terre di confine per portare valore aggiunto alla semplice somma delle singole esperienze”, commenta Stefano Ciuoffo, assessore regionale al turismo della Toscana. “Sono previsti investimenti complessivi, fra risorse statali e regionali, per 5 milioni di euro”, aggiunge Moreno Pieroni, assessore al turismo della Regione Marche. Nel progetto sono stati scelti “singoli temi delle regioni nella logica di favorire il confronto e lo scambio fra i territori – sottolinea Enrico Serpieri, assessore al turismo del Lazio – finalizzati alla costruzione di un percorso unitario su proposte spendibili soprattutto sui mercati esteri”.

E la filosofia del progetto, secondo Fulvio Angelini, assessore al turismo dell’Abruzzo “è di valorizzare l’Italia di pregio e meno nota facendo leva sul tessuto patrimoniale, culturale, ambientale ed enogastronomico”, testimone della disponibilità di Regioni e Ministero “a definire una strategia promozionale turistica basata sulla capacità di collaborazione”, conclude Angelini.