Il 2014 si è chiuso sotto il segno positivo per gli aeroporti pugliesi: per gli scali di Bari e Brindisi l’anno si è confermato all’insegna della ripresa del traffico passeggeri. Complessivamente si sono registrati 5.827.052 passeggeri in arrivo e partenza dai due scali pugliesi, il +4,4% rispetto ai 5.582.697 del 2013. La crescita è stata a due cifre (+ 28,6%) per i passeggeri charter (121.667 nel 2014 rispetto ai 94.609 del 2013), mentre il traffico di linea è aumentato del 4%, con i 5.699.337 passeggeri, dei quali 4.302.309 (+3,7%) riferiti ai collegamenti nazionali e 1.397.028 (+4,9%) riferiti agli internazionali.
Lo scalo che si è distinto per la crescita è stato l’Aeroporto del Salento di Brindisi, per il quale il totale 2014, tra arrivi e partenze, si è attestato a 2.159.431 passeggeri, il +8,5% rispetto a 1.989.496 dell’anno precedente. Il maggior incremento percentuale (+78,7%) è stato quello riferito ai passeggeri charter, cresciuti dai 18.968 del 2013 ai 34.009 del 2014, mentre per quel che riguarda il traffico di linea, si è passati da 1.967.280 passeggeri del 2013 ai 2.122.508 dello scorso anno, pari al +7,9%.
Al Karol Wojtyla di Bari di Bari, invece, sono stati registrati 3.668.115 i passeggeri in arrivo e partenza, il +2,1% rispetto ai 3.593.201 passeggeri del 2013. Anche qui il maggior incremento (+16%) è stato registrato per il traffico charter (dai 75.641 passeggeri del 2013 agli 87.766 del 2014); incrementi anche per i passeggeri di linea internazionali (+3,9%) e per quelli di linea nazionale (+1%). Complessivamente nel 2014 i passeggeri di linea sono stati 3.577.215, l’1,8% in più rispetto ai 3.514.065 del 2013.