Sabato 21 maggio torna la Notte dei Musei e Roma è tra le città più attive, con tanti musei e spazi culturali che aderiscono all’iniziativa e un fitto calendario di eventi in programma. In contemporanea con l’evento europeo, che coinvolgerà oltre 3000 musei per circa 30 paesi, in Italia la 12a edizione della Notte dei Musei prevede l’apertura straordinaria di tre ore serali di moltissii musei statali, spazi espositivi, gallerie d’arte private, accademie o istituzioni culturali straniere, università, e altri spazi culturali da nord a sud della Penisola.
Oltre al consueto orario di apertura, e al prezzo simbolico di 1 euro, è possibile visitare tutte le mostre temporanee e permanenti ospitate, e assistere a concerti e spettacoli dal vivo. Soprattutto a Roma, dove l’iniziativa è promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il coordinamento organizzativo di Zetema Progetto Cultura e l’adesione del MiBACT.
E la capitale quest’anno vede tra i Musei Civici e Statali coinvolti i Musei capitolini, Centrale Montemartini, Macro, Macro Testaccio, Museo dell’Ara Pacis, museo di Roma palazzo Braschi, museo di Roma in Trastevere, mercati di Traiano e musei di Villa Torlonia. Ma anche la Camera dei Deputati (dalle ore 20 alle 2) e il Senato della Repubblica. Sono previste visite guidate serali per moltisisme mostre, ingressi gratuiti a concerti, spettacoli teatrali, reading e di danza.
Ma alla Notte dei Musei aderiranno anche gli Atenei romani: La Sapienza aprirà la porte fin dal pomeriggio nell’ambito dell’iniziativa Sabato al Museo, per poi prolungare l’apertura dei musei, come quello di Antropologia e quello di Scienze della terra, fino alle 24.
L’elenco di tutti musei italiani coinvolti è consultabile su www.beniculturali.it.