C’è la possibilità per l’Italia di accogliere un traffico crocieristico in deciso aumento su scala globale grazie anche al prossimo varo di nuove navi.
Questo a patto che i porti nazionali riescano ad adeguare la dotazione infrastrutturale e il set di servizi offerti, mettendo gli operatori del settore al centro della propria operatività.
Questi, in sintesi, alcuni dei messaggi emersi nel corso della settima edizione di Italian Cruise Day, il forum di riferimento per il comparto crocieristico in Italia ideato e organizzato da Risposte Turismo, in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e con il supporto di CLIA Europe.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 250 operatori tra tour operator, agenti di viaggio, compagnie armatoriali, agenti marittimi, terminal portuali e aeroportuali, associazioni di categoria giunti a Palermo da tutta Italia.
Il forum, che ha visto più volte l’interazione tra speaker e delegati, è stata inoltre l’occasione per conoscere il punto di vista degli agenti marittimi sulla competitività del sistema portuale italiano, facendo emergere alcune aree di miglioramento tra cui lo snellimento burocratico e una maggiore uniformità delle procedure.
La settima edizione dell’Italian Cruise Day ha inoltre affrontato il tema della gestione dei traffici fly&cruise, dell’interazione tra città e porti e, per la prima volta con un momento dedicato, quello delle scelte da parte delle compagnie di crociera in materia di posizionamento delle navi.
Da quest’ultimo confronto è emerso come nella costruzione di un itinerario concorrano numerosi elementi tra cui l’interesse della clientela, le caratteristiche tecniche dei porti (anche alla luce delle nuove unità che entreranno in servizio nei prossimi anni), l’accessibilità ai mercati di domanda e l’appeal delle possibili escursioni.
“Italian Cruise Day – ha affermato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo – si è confermata preziosa occasione di incontro per gli operatori che hanno scelto di raggiungerci a Palermo. Da organizzatori, la cosa che più ci fa piacere osservare e sapere è che i partecipanti considerino e sfruttino l’evento come strumento di lavoro, e che da queste giornate, ormai ne abbiamo sette alle spalle, siano nati progetti, iniziative, investimenti che negli anni hanno reso più forte il comparto crocieristico “.
“Ancora una volta – ha proseguito di Cesare – il forum è stato un’opportunità di crescita professionale per tutti i sui partecipanti, attraverso lo scambio di pareri, punti di vista anche critici, informazioni aggiornate, confronti tra chi vive questo settore anche da prospettive differenti”.
“Come Risposte Turismo – ha concluso di Cesare – ci metteremo subito al lavoro per l’organizzazione della nuova edizione di Italian Cruise Day che, nel 2018, tornerà in Adriatico facendo tappa a Trieste, una città che è ormai stabilmente tra le realtà della crocieristica nazionale e che attraverso le adeguate professionalità ed un impegno costante sta rendendo solido il suo percorso di crescita in questo settore”.