È ufficiale, Venezia ha superato il limite. Lo dice lo studio condotto dai tecnici dell’assessorato al Turismo, coordinati dall’ex direttore del Coses, consorzio per la Ricerca e la Formazione, Isabella Scaramuzzi. Nel corso del 2014 la città ha già raggiunto il numero di 26 milioni di turisti che prima della fine dell’anno, potrebbero arrivare a 27 milioni. L’anno che sta per finire ha portato a Venezia 74 mila visitatori al giorno, ben oltre il numero degli abitanti, che sono 56 mila. A questi si aggiungono circa 35 mila pendolari, lavoratori e studenti per un totale, compresi i residenti, di quasi 170 mila persone ogni giorno. Si tratta di un record, che però rischia di far esplodere il già precario equilibrio di Venezia, senza considerare che fra pochi mesi arriverà l’Expo, con un altro milione di visitatori previsti.
Lo studio si rifà a un rapporto analogo pubblicato nel 2009 dal Coses per la giunta Cacciari, dal titolo di “Turismo sostenibile a Venezia”. In questo studio si dimostra che oltre le 140 mila persone il livello viene definito “affollato”, a quota 194 mila “saturo”, mentre la soglia di flusso, fra residenti, pendolari e turisti, non può superare le 160 mila persone. La linea annunciata era ed è quella di deviare i turisti all’esterno, lasciando ai residenti le linee sul Canal Grande. Il nuovo studio verrà consegnato al commissario per analizzare il nuovo quadro degli arrivi e trovare una strategia per scongiurare l’assalto di primavera, cercando di non penalizzare i residenti.