Cartorange ha individuato i principali trend del 2016 per chi vuole fare vacanze attive, vale a dire basate su sport ed escursioni. “Nello scegliere il viaggio non è più importante solo la destinazione – spiega Flavia Mingione, responsabile viaggi di Cartorange – ma anche tutte le attività che vi si possono svolgere, con preferenza per quelle a contatto con la natura e lo spirito autentico dei luoghi”. Ecco le 8 proposte individuate dal network di consulenti per viaggiare:
1. Adrenalina in Namibia con un lancio in paracadute. «A Swakopmund, dopo un briefing con un professionista –spiega Flavia Mingione-, si decolla con un piccolo aeromobile per un volo panoramico di circa mezz’ora. Dopodiché si raggiungono i 10000 piedi d’altezza, ci si lancia con l’istruttore in caduta libera ai 220 km orari per circa 30-35 secondi prima che il paracadute venga aperto; il volo con il paracadute durerà ancora 5 – 8 minuti.».
2. Eco-turismo in Sri Lanka: trekking e rafting in notturna ed escursioni in canoa verso antichi templi. Lo Sri Lanka non offre solo spiagge incontaminate, ma anche un entroterra da scoprire in modo slow. «I fiumi dello Sri Lanka, Kelani, Sitawaka e Kotmale, sono ideali per il rafting –consiglia Mingione-. Una particolarità è il rafting notturno nelle notti che precedono la luna piena (poya), un modo ancora più suggestivo per esplorare scenari unici». Sempre in notturna, da non perdere il trekking notturno con vista all’alba del Picco di Adamo.
3. Vietnam, sport e wellness nel paradiso escursionistico di Dalat. Un luogo incantato e diverso da tutti gli altri in Vietnam è Dalat, villaggio costruito a inizio ‘900 dai francesi, secondo lo stile architettonico del tempo. «Dalat è straordinaria perché al centro di un altopiano spettacolare –spiega Flavia Mingione-. Trekking, kayak e mountain bike sono solo alcuni degli sport che qui si possono praticare, per poi rilassarsi magari in una spa. Il tutto in un clima eternamente primaverile».
4. Alaska, nella tundra con un naturalista per avvistare gli orsi. La natura dell’Alaska può essere conosciuta meglio se accompagnati da una guida esperta. «L’escursione dura 7 ore ma lentezza e pazienza saranno premiate con la possibilità di avvistare gli orsi» spiega Mingione.
5. Scoprire cultura e tradizioni delle isole Cook con il trekking a Rarotonga. Un contatto autentico della cultura locale si può avere abbandonando per un giorno le splendide spiagge e addentrandosi sulle alture dell’interno. «Con un facile trekking si visitano un villaggio tradizionale, lambendo i resti di antichi marae, cioè luoghi di culto sacrificali, e facendo tappa di capanna in capanna per conoscere storia e costumi dell’isola» spiega Flavia Mingione. L’escursione si conclude con un banchetto tradizionale.
6. L’Inca Trail in Perù. Un percorso spettacolare tra le vette delle Ande con destinazione finale Machu Picchu, dove si arriva all’alba, in tempo per veder sorgere il sole dall’Inti Punku. Racconta questa esperienza sempre Flavia Mingione «La nostra proposta prevede un trekking di 4 giorni e 3 notti con altitudine massima di 5.200 metri, alla scoperta di bellezze naturalistiche e siti inca unici. Si è assistiti da una guida, mentre i portantini allestiscono i campi e preparano i pasti. Occorrono comunque un po’ di allenamento e spirito di adattamento, poiché si cammina tutto il giorno e si dorme in tenda, ad altitudini notevoli. Ma è un’esperienza indimenticabile»
7. Hawaii in movimento, tour di Kauai e Oahu in mountain bike. Anche le Hawaii non sono solo sinonimo di mare, anzi queste isole vulcaniche che hanno fatto da scenario a Lost rivelano nell’entroterra delle meraviglie naturalistiche. «Niente di meglio che abbinare alla vacanza un po’ di sport e pedalare in mountain bike alla scoperta di panorami mozzafiato» assicura Mingione.
8. Canada, le balene si possono quasi toccare con l’escursione in kayak. Il whale watchingè un’attività sempre molto apprezzata da grandi e piccoli, ma in Canada, a Tadoussac nel Quebec, raggiunge tutta un’altra dimensione. «Qui è possibile fare un’escursione in kayak tra le balene –spiega Flavia Mingione-. Guide esperte condurranno i turisti, in sicurezza, nei punti dove è più probabile vedere i cetacei: dal kayak si guadagnerà un punto di vista unico e mozzafiato su queste creature». L’esperienza è adatta anche ai bambini.