All’aeroporto Schiphol di Amsterdam ha fatto il suo debutto Spencer, l’automa che ha il compito di assistere i passeggeri in transito (che corrispondono all’80% del totale) fra i gate dello scalo. Il robot è un prototipo, progettato da sei università europee utilizzando in gran parte finanziamenti UE; partner industriale è anche KLM. In caso di successo, l’esperimento verrà ampliato già a partire da marzo 2016.
Spencer non è un semplice totem elettronico, ma un vero e proprio automa capace di spostarsi all’interno degli spazi aeroportuali grazie a mappe preconfigurate e a sensori laser in grado di “leggere” gli spostamenti delle persone e la presenza di eventuali ostacoli lungo il percorso. In hub grandi e importanti come l’aeroporto di Amsterdam, ogni giorno ci sono passeggeri in transito che perdono i loro voli in coincidenza per ritardi, poco tempo per lo sbarco e per il nuovo imbarco, barriere linguistiche e difficoltà a trovare il giusto percorso. Niente paura: da oggi, ci pensa Spencer…