Star Alliance fa spazio ai vettori low cost ed espande il proprio network con il lancio del Connecting Partner Model. Con il nuovo concept le rotte operate dai vettori low-cost e ibridi potranno unirsi al network dell’alleanza. In questo modo i clienti dei vettori membri di Star Alliance potranno scegliere tra un numero sempre maggiore di voli e destinazioni.
“Stiamo osservando una chiara tendenza di convergenza tra il tradizionale full service e i modelli low-cost nel settore dell’aviazione – commenta Mark Schwab, CEO di Star Alliance – per cui lavorare con futuri Connecting Partner ci consentirà di offrire un network ancora più ampio ai nostri passeggeri”.
A chi sceglierà un itinerario con incluso un transfer fra un vettore membro di Star Alliance e un Connecting Partner saranno offerti tutti i benefici Star Alliance, come il through check-in per passeggeri e bagagli. I Connecting Partner inoltre stipuleranno accordi commerciali bilaterali con vettori membri di Star Alliance, che includeranno ulteriori benefici per i titolari della Star Alliance Gold Card basati sul Programma Frequent Flyer. Ovviamente prima di poter fare il loro ingresso in Star Alliance i Connecting Partner saranno attentamente valutati per verificare che rispondano agli elevati standard richiesti dal network. E il primo vettore con cui Star Alliance implementerà il nuovo concept è Mango, la più grande compagnia aerea low cost sudafricana che dal 2006 opera fra gli aeroporti chiave del Sud Africa e collega Johannesburg a Zanzibar.