Mangereccio, generoso e tecnologico: ecco l’identikit del Natale 2015, secondo l’analisi realizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research. Quest’anno si spenderà il 5% di più a testa rispetto al 2014: a guidare la classifica dei doni più gettonati i generi alimentari che, anche nel 2015, si confermano al top (74,7%), seguiti dall’abbigliamento (46,2%) che ‘sorpassa’ i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) e i libri (+2,4) , mentre perdono appeal gli smartphone. Anche se gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), e soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%), il vero fenomeno è l’utilizzo del web per comperare i regali: il 39,6% dei consumatori – praticamente uno su quattro – li acquisterà on line. La spesa massima prevista dagli italiani per i doni natalizi non sarà superiore ai 300 euro, mentre quella media si attesta a 166 euro. Cifre ancora lontane anni luce dagli anni precisi, ma qualche barlume di ottimismo – specie per il comparto agroalimentare – si inizia a intravvedere.