In Tunisia il timore da parte dei turisti stranieri fa tenere chiuso un albergo su due. Circa metà degli hotel tunisini di fatto resta chiusa a causa della crisi che ha colpito il settore turistico. La Tunisia ha all’attivo 823 strutture turistiche, di cui 570 alberghi e 253 sistemazioni ‘alternative’ come guest house, case vacanze e ostelli. E gli attentati terroristici del Museo del Bardo e di Sousse sono il motivo per cui, secondo l’associazione turistica locale Conect, il 15 dicembre scorso su 570 hotel censiti 270 risultavano chiusi. Quasi il 48%, dunque, come scrive l’Agi. I dati dell’osservatorio di monitoraggio del settore e dei suoi operatori (hotel, agenzie di viaggio, alloggi alternativi) istituito da Conect ha l’obiettivo di fornire ai media, ai professionisti e al pubblico informazioni affidabili, accurate e aggiornate sulla situazione del comparto turistico nel Paese rivierasco. Ma a oggi ancora nessuna buona notizia sull’occupazione delle camere. I posti letto rimasti ‘vuoti’ sono infatti 116 mila, su un totale di 206.793.