In attesa della smentita. O della smentita della smentita. O, ancora, che l’account Twitter @gasparripdl si scopra essere stato hackerato da uno che odia viaggiare con i treni rossi (ma sangue di Bue) o che sia Neri Marcoré in uno dei suoi più diabolici travestimenti… I ogni caso noi pubblichiamo i Tweet di Maurizio Gasparri contro Italo di Ntv (chissà cosa gli avranno fatto…) e il comunicato stampa piuttosto piccato della società ferroviaria privata che, dopo anni di monopolio, ha portato la concorrenza sui binari italiani. Non nascondiamo le difficoltà della società di Montezemolo e Della Valle, leggi qui, ma anche a noi di Wbm questi tweet gratuiti e poco circostanziati non sono piaciuti molto.
Ecco il comunicato: “I tweet lanciati di Maurizio Gasparri contro l’acquisto dei biglietti Italo, sono la conferma della considerazione che la politica dà alla liberalizzazione del trasporto ferroviario”. Ntv è dispiaciuta e sorpresa che il vicepresidente del Senato, una delle più importanti istituzioni del Paese, si scagli contro una società privata che faticosamente sta cercando di affermare nel trasporto ferroviario ad Alta Velocità i principi della concorrenza.
I messaggi in rete, del tenore “Siete quasi falliti, rischioso comprare i biglietti venduti da Ntv”, e ancora: “Quali promozioni, presto chiuderete”, appartengono a una vecchia politica, portatrice di valori superati e di quella cultura del monopolio che al bene del Paese, alla concorrenza e ai benefici di un mercato aperto e trasparente, preferisce, contro i cittadini, il punitivo ritorno al mercato protetto. Gasparri dovrà rispondere agli oltre 6 milioni di Viaggiatori che hanno apprezzato Italo, felici di poter finalmente scegliere, così come dovrebbe avvenire in tanti altri settori del Paese.