La scorsa settimana lo svedese Andreas Sjöström è stato il primo uomo a utilizzare la propria mano come “boarding pass” per salire sul proprio aereo Sas grazie a un tag Nfc impiantato nell’arto. I tag Nfc (Near Field Communication) sono dei gadget che contengono un chip in grado di comunicare con altri oggetti simili nelle vicinanze dotati della stessa tecnologia: la maggior parte degli smartphone ne ha uno e oggi sono principalmente usati nell’ambito dei micropagamenti.
Andreas, che è vice presidente di Sogeti, azienda di consulenza ingaggiata da Sas Airlines, è stato il protagonista di un esperimento concordato con la compagnia e che ha raccontato nel video su Youtube che vi proponiamo in cui parla dell’esperimento insieme a Massimo Pascotto, del reparto innovazione della compagnia aerea. Alla fine del video viene mostrato anche come è stato inserito il tag sotto pelle: non consigliato a persone sensibili 🙂
Sjöström spiega che non è sicuramente la prima persona ad avere un impianto Nfc sottocutaneo ma è sicuramente la prima che l’ha utilizzato per accedere a tutte le zone dell’aeroporto, dalla lounge fino all’imbarco. Ciò è stato possibile grazie all’Eurobonus Id, trascritto da Sas in maniera criptata su un Tag Nfc, e alla diffusione della tecnologia Nfc stessa nell’aeroporto di Stoccolma.
Sas ha smentito di stare lavorando a un’implementazione del progetto su vasta scala e ha confermato che sono i soli a poter fornire un codice Id valido per poter passare i controlli con un tag Nfc.