Sono 8 milioni gli euro che la Regione Lombardia ha destinato al rilancio di San Pellegrino Terme, la località nel cuore della Val Brembana. Cinque milioni serviranno al recupero della funicolare Vetta e del parco adiacente e 3 saranno destinati al nuovo Grand Hotel. Si tratta dell’integrazione dell’accordo di programma, sottoscritto nel 2007 tra regione Lombardia, provincia di Bergamo, Comune di San Pellegrino Terme, Sviluppo San Pellegrino e San Pellegrino Corporation, presentato ieri dal presidente della Lombardia, Roberto Maroni e Gianluca Spinelli, del gruppo Percassi. Entro febbraio verrà presentato il progetto dell’area commerciale e del nuovo hotel, che sorgerà accanto a Villa Giuseppina (probabilmente destinata a ospitare le terme curative-sanitarie). Sarà un quattro stelle da 80 a 100 camere collegato direttamente col centro termale. I lavori dovrebbero iniziare nel 2017.
“Due sono le cose che ci guidano quando decidiamo di finanziare iniziative sui territori: concretezza e attenzione – afferma Maroni -. Concretezza vuol dire che c’è un bel progetto di rilancio turistico e occupazionale della Val Brembana, allora bisogna trovare risorse. Attenzione significa ascoltare e soddisfare le esigenze del territorio”. Con le sue 103mila presenze nel 2015 “San Pellegrino ha un centro termale di assoluta eccellenza – conclude Spinelli -. Ora dobbiamo realizzare un’area commerciale altrettanto d’eccellenza. E per fare questo stiamo cercando di convincere i grandi marchi del made in Italy e internazionali che San Pellegrino può essere una meta importante (anche) da un punto di vista commerciale”.