Streetfood, al via il tour 2016: anche con le ruote

Il miglior cibo di strada italiano targato Streetfood riparte da marzo 2016 con la prima data del tour nazionale e lo farà con una vera e propria novità: saranno infatti presenti per la prima volta i food truck, gli operatori sul furgoncino attrezzato con il nuovo progetto battezzato “4Wheels”, un marchio che richiama il cibo su ruote. Però, in un periodo in cui proliferano in ogni dove eventi legati a questa “moda”, Streetfood ci tiene a ribadire la sua valenza: l’associazione è la prima in Italia ad aver riunito e tutelato gli operatori di strada, e per questo è stata chiamata e richiamata per promuovere eventi in tutto il corso dell’anno. Raccolte sotto la denominazione di Streetfood Village, nel 2016 saranno oltre 30 le manifestazioni in programma. Il tour partirà a marzo a Castelfiorentino (Fi), in Toscana, e si concluderà a novembre a Belluno. Rispetto allo scorso anno la formula non cambia, ma anzi si migliora : tra le novità, oltre a tre appuntamenti in cui il cibo di strada si legherà a denominazioni vitivinicole con i “wine tour” previsti a Nizza Monferrato (At), Senigallia (An) e San Casciano Val di Pesa (Fi) in Chianti Classico, anche uno “Streetfish Village” in programma a Senigallia nel mese di settembre. Gli Streetfood Village sono sinonimo di festa, di promozione del buon cibo di strada, ma anche un momento grazie al quale le singole città e borghi che li ospitano riescono a promuovere e in certi casi addirittura rilanciare aree urbane di particolare interesse. “Noi siamo nati per portare la cultura del cibo di strada in giro – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente di Streetfood – ma anche per aiutare i singoli territori a rivivere”.

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Ritornando al nuovo format 4Wheels, grande novità delle attività 2016 promosse dall’Associazione, per ora sono due gli appuntamenti:  ad Arezzo in Toscana, dall’8 al 10 aprile e a Chioggia, in Veneto, dal 13 al 15 maggio. Nel corso del 2015 gli eventi organizzati dall’Associazione nazionale che riunisce il cibo di strada hanno raggiunto in tutta Italia quasi due milioni di persone.