Secondo uno studio di Gallup ogni hotel perde mediamente 174 euro a soggiorno (della durata di 3/4 giorni) perché non è in grado di proporre adeguatamente dei servizi ancillari agli ospiti. Per rispondere a questa esigenza è nata un’app con lo scopo di migliorare l’esperienza degli ospiti in albergo: è sbarcata da pochi mesi in Italia SmartStay, il mobile concierge alberghiero che permette all’hotel che non dispone di un’app di proporre ai clienti una serie di servizi via smartphone: si va dalla possibilità di ordinare il servizio in camera a quella di prenotare un massaggio alla spa o un tavolo al ristorante dell’hotel, dalle attrazioni consigliate in zona (con cui eventualmente attivare convenzioni) alla possibilità di una customer care via chat direttamente con il personale dell’albergo.
A dicembre scorso, nel corso di BTO 2015, abbiamo intervistato Nicola De Coppi, co-founder di SmartStay che ci ha spiegato il funzionamento del servizio e di come può migliorare la guest experience dei clienti e le ancillary revenue dell’hotel.
Nata negli Stati Uniti un anno e mezzo fa SmartStay ora sta provando a internazionalizzarsi: il 24 e il 25 febbraio esporrà al Travel Technology Europe di Londra (stand T120H).
Inoltre è alla ricerca di business partner anche in Italia, sia a livello di agenzie che di alberghi e catene interessate al prodotto: per informazioni potete scrivere a info@smartstay.it o visitare il sito www.smartstay.io
