Il presidente dell’Iran Hassan Rouhani è pronto a firmare per l’acquisto di 114 Airbus. Dopo 10 mesi di negoziati, sbloccati dalla revoca delle sanzioni bancarie imposte dagli Usa per il programma nucleare iraniano, l’Iran si prepara ad acquistare 114 aerei passeggeri Airbus. La data della firma è fissata per mercoledì 27 gennaio a Parigi e l’arrivo dei primi aerei è previsto il 19 marzo.
Notizia confermata da Abbas Akhundi, ministro dei Trasporti iraniano. Teheran deve modernizzare la sua flotta aerea, spiega il ministro, che al momento è formata da 250 jet di cui solo 150 operativi. “Abbiamo bisogno di 400 aerei a lungo raggio e di cento velivoli a breve”, commenta alla stampa Akhundi. E l’accordo con Airbus è solo l’inizio: dopo il via libera degli Usa, al progetto di modernizzazione della flotta iraniana ‘parteciperà’ anche la statunitense Boeing.
In ogni caso il sistema aeroportuale iraniano, forte di 67 scali, ha bisogno di almeno 230 milioni di euro di investimenti. Dallo scorso marzo comunque si è già registrato un incremento dei voli per la capitale iraniana e i rappresentanti di 85 compagnie si sono riuniti a Teheran per definire la ripresa dei collegamenti aerei.
Ma in attesa di rinnovare la mobilità aerea l’Iran si porta avanti con il trasporto via terra. E con la Cina ha già firmato un un maxi-contratto da 2 miliardi di dollari per la linea ferroviaria tra Teheran e Mashad.