In Grecia sono in vendita centinaia di hotel. Secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano Ekathimerini sono tantissimi gli alberghi in vendita un po’ in tutte le zone del Paese, da Creta alla penisola Calcidica fino alle isole Ionie. E gli annunci di vendita sui giornali specializzati aumentano di giorno in giorno. Negli ultimi 40 giorni il 5 % dei proprietari di hotel ha inserito il proprio annuncio. E sono quasi 500 gli annunci di vendita di strutture ricettive di ogni livello e categoria, per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro.
A fronte delle misure di austerità, che colpiscono la struttura logistica del Paese, dai trasporti ai servizi sanitari, l’Associazione delle imprese turistiche greche (Sete) dirama dei dati dai quali si evince che però la crisi, anche se con quelche eccezione, giova al turismo: l’aumento di arrivi internazionali in Grecia nel 2015 è infatti pari al 5,7%, per 843mila turisti in più e un numero totale di arrivi per via aerea salito a 15,5 milioni.
Oltre alla capitale, che lo scorso anno ha ricevuto il 22,6 % di turisti in più, il ruolo da protagonista lo giocano le isole Ionie e le Cicladi, che hanno chiuso il 2015 con una crescita di arrivi rispettivamente del 3,7 e del 15 %. Situazione diversa per il Dodecaneso, Creta e il Peloponneso che, al contrario, hanno subito un calo, rispettivamente del 2%, dello 0,8% e del 12,3% rispetto al 2014.