Il Perù piace sempre di più agli italiani. Sono 3.157.997 i turisti internazionali giunti nel Paese nel periodo gennaio-novembre 2015, per un incremento del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Secondo i dati trasmessi da MINCETUR – Ministero per il Commercio Estero e il Turismo in Perù, sono in forte affermazione sia gli arrivi dal Sud America, in particolare dal Cile (906.789 turisti per un +8,7%) e dall’Ecuador (cresciuto del 16,4%, per un totale di 234.323 unità), dagli Stati Uniti (con 492.102 visitatori), da Taiwan e dalla Corea del Sud (rispettivamente +45,6% e +38,6%). L’Europa genera cifre di tutto rispetto e l’Italia è ancora il mercato che segna la crescita maggiore, con un ottimo +9,2%, seguita dalla Germania (+8,7%), dalla Francia (+8,5%) e dalla Spagna (+5,9%).
Il ministro per il Commercio Estero e il Turismo, Presidente del Consiglio di PromPerù Magali Silva Velarde-Alvarez ha voluto sottolineare come gli ottimi traguardi raggiunti siano il risultato di un costante lavoro di promozione che MINCETUR sta portando avanti da anni in maniera continuativa ed intensa, in tutto il mondo: “Abbiamo concentrato i nostri sforzi sull’identificazione di nuovi mercati e, grazie anche alla campagna “Perù, Paese dei tesori nascosti”, all’intercettazione di nuovi target interessanti, come quello dei Millennials e degli honeymooners – precisa il Ministro, che prosegue – attraverso campagne pubblicitarie e alleanze strategiche messe in campo nei singoli Paesi, siamo riusciti nel difficile obiettivo di diversificare l’offerta, adeguandola e rendendola più appetibile per diversi mercati”. Per quanto riguarda i mercati europei, si è preferito puntare su un turismo di gamma medio-alta, utilizzando il volano della gastronomia (è di questi giorni la notizia che il National Geographic ha incluso Lima – unica città in America Latina – nella lista delle 10 destinazioni gastronomiche mondiali da visitare nel 2016) e dei servizi di altissimo livello presenti nel Paese.