In occasione dell’ottava edizione dell’Osservatorio del Mobile Payment & Commerce promosso dal Politecnico di Milano, Amadeus ha analizzato gli ultimi dati relativi all’utilizzo dei device mobile nel settore viaggi e osserva come si stia consolidando un approccio sempre più digitale nelle varie fasi del pre, durante e post viaggio.
“Ben il 42% dei viaggiatori mondiali oggi sono “mTraveller”, dotati di smartphone che usano sia per pianificare sia per effettuare prenotazioni – commenta Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia. – Gli stessi viaggiatori riconoscono nel proprio device mobile il miglior strumento sia in fase di ricerca, sia durante, sia al termine del viaggio per condividere elementi multimediali di ricordo con i propri amici. In Italia si stima che la popolazione sia composta da 1,3 milioni di mTraveller”.
I volumi generati dagli mTraveller
Guardando ai dati europei, il 65% dei viaggiatori ricerca voli dal proprio smartphone, mentre è il 25% che finalizza l’acquisto tramite il dispositivo. Una percentuale che sale leggermente, al 30%, se si tratta di prenotare hotel.
Per quanto concerne i viaggiatori italiani, considerata una penetrazione di smartphone del 62%, la ricerca di PhocusWright Traveller Technology Survey svela che il comparto eCommerce relativo al settore turistico ammonta al 24%, su un totale di 1,7 miliardi di euro transati tramite smartphone. “Questi numeri sono destinati a crescere in maniera consistente nei prossimi anni. Prevediamo infatti che il 55% delle prenotazioni verranno effettuate via mobile nel vicino 2018” continua Francesca Benati. “Raccomandiamo agli operatori del settore di essere parte di questa realtà in movimento. Basti pensare che in Italia quest’anno il valore del settore nel comparto mobile è stimato sugli 835 milioni di euro”.
Sempre più app disponibili generano maggiore utilizzo e personalizzazione
Mentre nel 2013 i futuri viaggiatori cercavano ispirazione su smartphone ma prenotavano altrove, nel finire del 2015 solamente un quarto dei viaggiatori ha effettuato questo passaggio (26%), evidenziando un crescente apprezzamento da parte dei consumatori dell’esperienza via mobile. Questo trend è reso possibile anche dalla sempre maggiore disponibilità di app, considerato che ben l’82% delle 50 migliori compagnie di viaggio al mondo offrono le soluzioni mobile per assecondare la propensione all’uso degli smartphone e tablet dei propri clienti, e nel contempo fidelizzarli.
Amadeus ha rilevato le occasioni in cui le applicazioni mobile vengono utilizzate maggiormente:
Prima del viaggio – gli mTraveller utilizzano le app mobile con queste finalità:
- il 45% per programmare il proprio viaggio
- il 30% per trovare offerte/affari hotel
- il 15% ha appositamente scaricato app specificamente in funzione delle imminenti vacanze
Durante il viaggio -il 52% dei viaggiatori usano app una volta giunti a destinazione, di cui:
- il 94% per cercare e scoprire attività da fare in loco
- l’80% per scaricare mappe e trovare direzioni
- il 75% per cercare ristoranti
Le applicazioni vengono utilizzate anche per fare il check-in, di cui il 46% è il numero di chi viaggia per piacere e 61% di chi viaggia per lavoro. Durante il soggiorno 4 viaggiatori su 10 fanno check-in a una location tramite app durante il soggiorno.
Dopo il viaggio – 7 viaggiatori su 10 postano foto delle vacanze sui social network tramite app durante e dopo la vacanza.
Una volta tornati, ricercano la prossima meta e prenotano da smartphone tramite app: