Apre i battenti oggi, in Croazia, la Conferenza Interparlamentare europea sul turismo sostenibile, di scena fino al 13. Partecipano all’incontro i presidenti e i rappresentanti delle Commissioni per il turismo dei Parlamenti nazionali di tutti i 28 Paesi membri dell’Ue, nonché di Paesi ospiti e rappresentanti del parlamento europeo, della Commissione Europea e delle organizzazioni turistiche internazionali. Al centro dell’incontro, co-presiduto dal “nostro” Guglielmo Epifani, c’è la discussione su un turismo visto non solo come ramo dell’economia, ma anche come elemento in grado di produrre benefici in termine di promozione e conservazione del patrimonio culturale, miglioramenti sociali e di condizioni di vita per la popolazione locale. Molto più facile a dirsi che a farsi, però. Infatti, come ha fatto notare Goran Beus Rhichembergh, presidente della Commissione per il Turismo del Parlamento Croato e principale organizzatore dell’evento, “il turismo è tra le attività per cui si evidenzia maggiormente il conflitto tra l’idea della crescita e quella dello sviluppo sostenibile”. Ecco perché è così importante ragionare e decidere sull’argomento, tra l’altro anche coinvolgendo i Paesi che ancora non fanno parte dell’Ue.