È stato presentato presso il Ministero dello Sviluppo Economico il Piano industriale Qatar Airways – Meridiana, che prevede il raggiungimento del pareggio operativo entro la fine dell’anno. Il Piano 2016-2019 prevede 6 aree di intervento ed è finalizzato a un sensibile rafforzamento strategico di Meridiana, con una crescita del 15% dei posti offerti, e un aumento dei passeggeri trasportati del 16%. In particolare è prevista una revisione del network, con un rafforzamento del prodotto e delle sinergie con il partner, una graduale sostituzione della flotta a partire da metà 2017, l’incremento dell’attività cargo sui voli di linea e charter, benefici sui costi e sulle condizioni di acquisto del carburante e riduzione progressiva delle spese generali.
Il nuovo piano si poggia su una nuova architettura societaria: l’accordo sottoscritto all’inizio di febbraio da Meridiana e Qatar Airways prevede la creazione di una holding in cui far confluire il gruppo Meridianafly, Meridiana Maintenance ed Air Italy. Il 51% della holding farà capo al fondo Akfed mentre Qatar farà il proprio ingresso con un aumento di capitale per una quota del 49%. Nessun approfondimento ancora sui 900 esuberi previsti dal piano, dei quali i sindacati chiedono una riduzione. La Filt Cgil ‘sospende il giudizio’, e chiede di riaprire a breve la trattativa sugli esuberi. La Uiltrasporti chiede “un maggiore impegno di Meridiana e Qatar Airways sul piano degli investimenti e sulla conquista di quote di mercato, fattori che ci consentirebbero di portare avanti il nostro lavoro di forte riduzione del numero degli esuberi dichiarati”. Intanto, i dipendenti della compagnia aerea Meridiana Fly hanno organizzato una manifestazione di protesta di fronte al Ministero dello Sviluppo Economico.