Manca solo il placet europeo al matrimonio tra Alitalia e Etihad, che sancisca definitivamente il passaggio del 49% del vettore italiano a quello emiratino. Ma l’ad uscente di Alitalia, Gabriele del Torchio, è ottimista: “Per novembre dovrebbe arrivare la decisione dell’antitrust Ue”. E ha poi aggiunto: “Non vedo particolari problemi, l’azienda è solidamente in mani italiane ed europee”. Le due compagnie stanno mettendo a punto tutto ciò che occorre per la notifica dell’accordo a Bruxelles, prevista la prossima settimana.
Intanto, Alitalia sta organizzando una serie di incontri con i dipendenti, sia a Roma sia a Milano, per illustrare la strategia futura della compagnia e la proposta di partnership con Etihad. Gli incontri, oggi e domani a Roma e il 15 a Milano, inizieranno con un briefing guidato dal presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, con il Ceo di Etihad, James Hogan. “I dipendenti sono la spina dorsale del nostro business e siamo impegnati, con un approccio aperto e trasparente, a fare in modo che siano aggiornati sui piani di Alitalia per il futuro” afferma in una nota il presidente Roberto Colaninno. “Queste sessioni rappresentano il primo passo in questo processo. Dobbiamo iniziare questo processo ora, mentre lavoriamo anche per ottenere l’approvazione delle Autorità alla partnership, in modo da essere pronti per avviare immediatamente il piano di trasformazione di Alitalia. Vogliamo mantenere un dialogo aperto e onesto con i nostri dipendenti per andare avanti insieme nel trasformare la nostra attività”.
Mentre già dai prossimi giorni il nuovo ad di Alitalia, Silvano Cassano, affiancherà la dirigenza del vettore (anche se formalmente sarà in carica solo dopo il closing), si fanno sempre più insistenti le voci che indicano Luca Montezemolo come futuro presidente di Alitalia. “Sono grande amico di Montezemolo, se il cda e gli azionisti confermeranno quello che penso, credo che sia un’ottima opportunità quella di avere un manager della sua esperienza per ricoprire l’ incarico” ha dichiarato Colaninno.