Parigi come non l’avete mai vista, per davvero. Cioè da una camera ricavata nell’Acquario, con vista su 35 squali. La sistemazione a dir poco insolita è proposta da Airbnb per le notti dell’11, 12 e 13 aprile, quando sarà possibile dormire in questa camera da letto immersa in una vasca di oltre 3 milioni di litri d’acqua, separati dagli squali da una semplice parete trasparente. Costruito di fronte alla tour Eiffel nel 1867, l’Acquario di Parigi verrà presentato ai fortunati ospiti (uno per ogni notte, con un accompagnatore) dal “padrone di casa”, l’apneista record mondiale e fotografo subacqueo Fred Buyle, che li introdurrà alla conoscenza di questi grandi e incompresi animali marini (sì, perché pare che non siano cattivi come si dice).
Progettata e testata nel mar Mediterraneo, la camera da letto sottomarina vivrà anche dopo la partenza degli ospiti Airbnb, come zona studio per i biologi. La struttura consentirà di ridurre il numero di immersioni necessarie e quindi l’emissione di bolle, permettendo di osservare il comportamento dei pesci senza disturbarli troppo.
“Abbiamo visto funivie, ex aerei e perfino un trampolino per il salto con gli sci disponibili su Airbnb, ma questa stanza è davvero diversa da tutto ciò che abbiamo mai visto prima sulla piattaforma”, ha spiegato Olivier Grémillon, managing director EMEA di Airbnb. Alexis L. Powilewicz, Ceo dell’Acquario di Parigi, si dichiara entusiasta dell’iniziativa: “Siamo il primo acquario al mondo a offrire questa opportunità: le persone non saranno più semplicemente visitatori, ma avranno una vera esperienza ‘immersiva’”.
Avere la possibilità di dormire tra gli squali non è un’esperienza in vendita, ma che si conquista raccontando di sé e della propria motivazione (per l’italiano e altre lingue, il racconto deve essere compreso tra i 50 e i 550 caratteri). I requisiti richiesti per concorrere sono la maggiore età, buone condizioni di salute e peso complessivo, con l’accompagnatore, entro i 190 kg, per ragioni di sicurezza. Tra le regole “della casa”, da osservare durante il soggiorno, c’è quella di non usare il flash dopo il tramonto, perché gli squali sono molto sensibili alla luce.