Boeing, il big dell’aeronautica statunitense nonché la più grande azienda nel settore aerospaziale, prevede di tagliare oltre 4.500 posti di lavoro entro giugno, come parte di un più ampio sforzo per ridurre i costi. L’azienda prevede circa 2.400 licenziamenti mentre stima circa 1.600 di licenziamenti volontari. La società, riporta AdnKronos, ridurrà anche la sua unità di test di volo, che è parte di una unità separata, di circa il 10% delle circa 5.700 posizioni. Oltre ai tagli, Boeing starebbe rinegoziando i contratti con i fornitori e consolidando i programmi per aumentare la produttività e ridurre le scorte in eccesso.