Bandiera Verde: in Italia sono 134 le spiagge a misura di bambino. Le perle costiere di acqua limpida e bassa con la sabbia fine e pulita per costruire castelli, con giochi colorati, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e con la presenza costante di bagnini quest’anno aumentano. Da Forte dei Marmi (Lucca) a San Benedetto Tronto (Ascoli Piceno), da Gallipoli (Lecce) a Punta Tegge (La Maddalena) sono 134 le località che hanno ottenuto la Bandiera verde 2016. “Quest’anno – spiega ad Adnkronos Salute il pediatra di Milano Italo Farnetani – sono state selezionate 34 nuove località, in base alle preferenze espresse da un campione di 196 pediatri”. Dal 2008, anno in cui è iniziata l’indagine, sono stati consultati complessivamente 2.105 pediatri, e quest’anno fra le località proposte è stata selezionata almeno una spiaggia per ognuna delle regioni rappresentate.
“Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli”, precisa il pediatra. Nel tempo sono state incluse varie tipologie marine, da quelle definite ‘mondane’ a quelle ‘incontaminate’, in cui la natura prevale sulle strutture turistiche, oltre a inlcudere criteri di dislocazione geografica. Tanto che con gli anni è emersa una distribuzione omogenea su tutto il territorio nazionale. E oggi nessuna regione che si affaccia sul mare è priva di una località giudicata adatta ai bambini. Perché il mare (italiano) fa bene. Soprattutto ai più piccoli.