Il premier Matteo Renzi scommette sul Sud. Inaugurando il Museo archeologico nazionale il premier firma con Mario Oliverio, presidente della Regione, il Patto per la Calabria, e accompagnato dal ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini, Renzi firma anche il Patto per la Città metropolitana con il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.
Il Patto per la Calabria, riporta il Quotidiano del Sud, riguarda sette aree d’intervento, tra cui l’ambiente e la sicurezza del territorio, le infrastrutture nodali, il potenziamento del sistema aeroportuale e i porti, considerati strategici all’interno del piano regionale. Ma un impulso decisivo alle politiche di sviluppo verrà dato con l’accelerazione del progetto di banda ultra larga. E per quanto riguarda il turismo il Patto concerne in primo luogo la valorizzazione dei siti come attrattori turistici. “Di fronte a tanta bellezza non è possibile che questa struttura sia sotto i 200 mila visitatori all’anno – dichiara Renzi con riferimento al Museo di Reggio Calabria – Servono interventi specifici e puntuali”. E ancora, “dobbiamo impegnarci per creare collegamenti a questo Museo e le strutture necessarie per incrementare i visitatori – aggiunge Renzi – I soldi ci sono”.
Dal canto suo il ministro Franceschini ha sottolineato l’impegno del Governo in merito allo sviluppo del patrimonio artistico/culturale italiano. È in atto un percorso “per valorizzare i beni culturali, che vedrà tra pochi giorni l’apertura di altri dieci musei – sottolinea Franceschini – È una sfida che vogliamo vincere per fare di questo Paese un unico contenitore culturale partendo dal dato che solo 15% dei turisti viene al Sud in un territorio ricco di bellezze naturali, paesaggistiche e storico culturali – conclude il ministro – Un territorio dove occorre investire in cultura per vincere una sfida internazionale”.