La guida viaggi di Google, complementare a Google Destinations, è ormai pronta e si chiamerà Google Trips. Si tratta di un’app a metà tra la guida e l’assistente di viaggio. E’ infatti integrata con Gmail da cui raccoglie tutte le informazioni relative agli spostamenti in programma (prenotazioni di treni, alberghi e aerei) e con Google Maps da cui sincronizza offline tutte le informazioni utili per l’utente come luoghi e attrazioni da vedere e ristoranti consigliati.
L’app è ancora in fase di test e fino a pochi giorni fa era riservata agli utenti della community di Guide Locali, il programma di affiliazione con cui Google cerca di ampliare il database di recensioni, foto e consigli di viaggio di Google Maps. Ma nel mondo del web è difficile mantenere le cose segrete a lungo e pochi giorni fa un utente ha reso disponibile online online l’apk dell’app, vale a dire il file di installazione che consente a chiunque ha uno smartphone android di installarla: la trovate a questo link e per scaricarla dovrete aver abilitato nelle opzioni del vostro cellulare il download da fonti sconosciute (ovvero esterne a Google Play). Il download sembrerebbe sicuro: il sito apkmirror che lo ha pubblicato certifica che l’app non è stata modificata e ha l’impronta crittografica di Google.
Una volta scaricata l’app si sincronizzerà con la vostra gmail e verificherà le prenotazioni effettuate: nel mio caso ha individuato un weekend a Rimini a luglio e le due settimane di vacanza che trascorro nel Cilento ad agosto ogni anno.
Le informazioni possono poi essere scaricate offline con uno swipe. Comprendono il riepilogo della prenotazione, i consigli sulle cose da fare e i luoghi in cui mangiare e bere. Un’ultima sezione consente di vedere in un’unica schermata le proprie destinazioni preferite, in pratica il proprio programma di viaggio.
L’app per ora è disponibile solo in inglese e come detto non è pubblica ma liberamente accessibile dopo una fuga di notizie. In Italia, come accade per Google Destinations, appare ancora acerba e avara di informazioni, per cui diffidate da chi proverà a raccontarvela come l’app che sostituirà le guide di viaggio cartacee o che renderà inutili le agenzie di viaggio. E’ vero comunque che Google sta puntando molto sulle sue Guide Locali per integrare le informazioni presenti su Google Maps e renderle maggiormente fruibili.
E’ probabile invece che chi ha un hotel, un ristorante o un’attrazione turistica in futuro dovrà preoccuparsi di un’ulteriore canale in cui ottimizzare la propria presenza online e monitorare commenti e recensioni. In foto potete vedere il primo ristorante che Google mi consiglia a Rimini, forte di 110 recensioni e 4,6 di media. Dato il basso numero di commenti presenti è evidente come sia una classifica con forti possibilità di manipolazione.
Nell’app definitiva, che in Italia difficilmente vedremo prima del prossimo anno e che potrebbe chiamarsi più semplicemente Google Viaggi, è inoltre possibile che ci siano funzioni aggiuntive rispetto a quella di test, ad esempio la possibilità di acquistare biglietti o effettuare prenotazioni dei ristoranti.
