Ryanair ed easyJet scendono in campo contro la Brexit, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. A quanto dichiarano Michael O’Leary, numero uno di Ryanair, e Carolyn McCall ,al vertice di easyJet, la Gran Bretagna ha tutto il diritto di rispondere positivamente alla richiesta di uscita dalla UE, se avviene a maggioranza, ma non senza una progressiva riduzione degli investimenti da parte dei vettori più potenti in Europa, e due tra i primi tre per passeggeri trasportati da e verso l’Isola.
Come riferisce La Repubblica, Ryanair – prima in Italia per passeggeri trasportati – sarebbe pronta ad abbandonare i sudditi di Elisabetta II: “In caso di Brexit – spiega O’Leary – sarà inevitabile una riduzione delle tariffe e di conseguenza un calo degli investimenti nel breve medio termine. L’unico modo per risolvere i problemi europei, e in particolare quelli del sistema del trasporto aereo, è quello di restare nel Continente e di lottare contro i problemi che le compagnie e i passeggeri affrontano”.
Dello stesso avviso è Carolyn McCall: “Noi siamo contro l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa – commenta – e pur non sovrastimando l’impatto di questa eventuale scelta da parte dei cittadini del Regno Unito abbiamo comunque messo in campo delle strategie di salvaguardia della compagnia e dei possibili impatti su di noi”.