Quando si tratta di rivendicare i propri diritti i lavoratori francesi non sono secondi a nessuno. E infatti i piloti di Air France continuano lo sciopero, entrato oggi nella sua seconda settimana.
Il vettore transalpino ha fatto sapere che oggi conta di garantire poco più del 40% dei voli. L’adesione riguarda infatti ben il 65% i piloti della compagnia, preoccupati soprattutto che il progetto di sviluppo della compagnia low cost Transavia, controllata dal gruppo Air France-Klm, possa comportare un ridimensionamento dei loro trattamenti economici.
Nel frattempo continuano le trattative: poco fa l’ad di Air France-KLM, Alexandre de Juniac, ha convocato una riunione con il sindacato dei piloti. Ma non sarà semplice raggiungere un accordo: le ultime proposte avanzate dal gruppo sono state giudicate “ampiamente insufficienti”, tanto che il sindacato ha deciso di prolungare la protesta di una settimana, rendendo lo sciopero di Air France il più lungo messo in atto da una compagnia aerea dal 1998 a oggi.