Troppi visitatori per la passerella di Christo sul lago d’Iseo. L’installazione galleggiante The Floating Piers sta attirando più turisti di quelli (già numerosi!) previsti dagli organizzatori, e nei giorni scorsi si sono verificati i primi disguidi. Per evitare il collasso, il Prefetto di Brescia Valerio Valenti ha preso la decisione di chiuderlai in orario notturno, da mezzanotte alle 6 di mattina. “Galleggianti e tessuto si stanno usurando più del previsto – spiega il prefetto – I 270 mila spettatori hanno prodotto un’usura dell’opera pari a quella che l’artista immaginava a metà dell’esposizione e quindi si rende necessario intervenire con rammendo o sostituzione del telo in alcuni punti”. Sembra infatti che siano rimaste inascoltate le raccomandazioni dell’autore di camminare a piedi scalzi. Ma il prefetto spiega anche che “il sindaco di Monte Isola ha esigenze di igiene pubblica, di svuotamento e pulizia dell’isola che diversamente non riescono a essere garantite”.
La scelta della chiusuta notturna è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 22 giugno, al termine di una giornata nera per i trasporti bresciani verso l’opera dell’artista bulgaro-statunitense: a metà mattina circa 3000 persone dirette alla passerella sono state bloccate in Stazione Centrale a Brescia, ma già nella giornata di martedì c’erano stati problemi per l’eccesso di visitatori. Sempre ieri, sono state registrate code anche di 4 ore per raggiungere in macchina a Sulzano. In mattinata di mercoledì, comunque, gli stessi organizzatori avevano fatto sapere che tra giovedì 23 e venerdì 24 la passerella sarebbe stata comunque chiusa per lavori di manutenzione. Da lì la decisione di lasciare respirare l’opera, e Sulzano, almeno di notte.