Enav, lunedì 11 luglio parte la privatizzazione

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Il ministero dell’Economia ha annunciato che il processo di privatizzazione dell’Enav, l’Ente nazionale per l’assistenza al volo, inizierà lunedì 11 luglio. Lo scrive Reuters.  “È la prima volta che un’azienda di questo settore si apre al mercato di capitali. Siamo sicuri che costituirà un esempio nonché un ottimo investimento. Abbiamo infatti già ricevuto importanti manifestazioni d’interesse da fondi italiani e internazionali”, ha commentato Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del ministro Pier Carlo Padoan. Il valore della compagnia è indicato nella fascia bassa del range suggerito dalle banche coinvolte nella privatizzazione – questo per l’effetto Brexit – tra 1,571 miliardi ed un massimo di circa 1.896 miliardi, pari ad un minimo di 2,90 euro ad azione ed un massimo per la sola offerta pubblica di 3,50 euro. L’incasso per il Tesoro potrebbe superare gli 800 milioni. L’Ipo riguarda infatti il 42,5% del capitale sociale (46,6% in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe), a fronte del 49% massimo fissaro dal decreto che ha disciplinato il collocamento. L’offerta al pubblico indistinto ed il collocamento istituzionale si protrarranno dall’11 al 21 luglio 2016. L’offerta riservata ai dipendenti del gruppo terminerà il 20 luglio. Il 90% dell’offerta globale è riservato agli investitori istituzionali. Come per la quotazione di Poste, sono previsti incentivi a favore dei dipendenti che acquistano azioni. Nel frattempo, Enav ha reso noto che per l’esercizio 2016 proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 95 milioni e per gli esercizi successivi prevede la distribuzione di non meno dell’80% del flusso di cassa normalizzato.