A Rimini apre il BoaBay il nuovo parco acquatico proprio in mezzo al mare. Dopo settimane di attesa è stato inaugurato il grande parco giochi galleggiante sul mare riminese: 190 attrazioni gonfiabili modulari che disegnano la scritta Rimini visibile dall’alto realizzati dai 14 stabilimenti (dal 47 al 62) del consorzio Le spiagge Rimini. Al taglio del nastro era presente il sindaco Andrea Gnassi. “Questa è la risposta di Rimini al Floating Piers di Christo – commenta il sindaco – Se l’artista ha fatto camminare le persone sulle acque del lago d’Iseo a Rimini noi le facciamo buttare in mare”.
Il primo giorno del parco si è chiuso con oltre 2 mila ingressi, a una media di circa 200 all’ora, con punte di 400 nei momenti di maggior afflusso. Chi l’ha provato si è accorto però che il BoaBay non è un parco per tutti. Chi è sovrappeso o poco allenato fisicamente può avere qualche dfficoltà. “Il BoaBay non è una passeggiata”, ammette Mauro Vanni, titolare del bagno 62 e presidente della cooperativa bagnini, ma si può contare sulla sorveglianza e l’assistenza del personale dello staff, sempre a disposizione dei clienti del parco.
In ogni caso la nuova attrazione dell’estate romagnola si estende fino a 100 metri dalla riva nello specchio d’acqua tra gli stabilimenti balneari 53 e 58, a Rimini Sud. Tra i 190 gonfiabili scivoli, rampe e tappeti elastici disposti su un’area di oltre 10 mila metri quadrati, che ne fanno il parco gonfiabile galleggiante più grande del mondo. Dispone anche di un’area dedicata ai bambini di almeno 4 anni, e sarà aperto fino all’11 settembre, dalle 9 alle 19. L’accesso al parco avviene tramite passerelle che arrivano a pochi metri dalla spiaggia. Per entrare però occorre essere muniti di salvagente, messo a disposizione dallo staff.
Con l’apertura del BoaBay è stata inaugurata anche la nuova stazione meteorologica allestita dal centro Epson all’ingresso, e gestita insieme a tre meteorologi riminesi. “In questo modo – osserva Vanni – i turisti potranno conoscere in tempo reale il meteo sulla spiaggia di Rimini”. Prima di saltare, scivolare e buttarsi nel blu.
