A Roma dal 15 luglio fino al 31 ottobre apre in via sperimentale un terzo ingresso al Colosseo, sul lato dello sperone Stern. L’iniziativa è stata presentata, e proposta, dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma con l’obiettivo di agevolare gli ingressi all’Anfiteatro Flavio e il Foro Romano-Palatino. I quattro mesi della sperimentazione consentiranno di valutare il reale decongestionamento dell’attuale ingresso gruppi (fronte ingresso metropolitana), la fluidità della visita del monumento, oltre a studiare un nuovo piano di bigliettazione dell’area archeologica centrale.
Ma non solo: “Daremo al pubblico un’emozione nuova: chi entrerà al Colosseo da questo ingresso, se lo ricorderà per tutta la vita – commenta Francesco Prosperetti, Soprintendente per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma – L’entrata dal nuovo accesso porterà i visitatori direttamente sull’Arena, facendoli sentire come i gladiatori del terzo millennio. Non lo facciamo per aumentare il numero dei visitatori – sottolinea il Soprintendente – ma per andare incontro alle richieste dell’utenza: il nuovo ingresso infatti permette di fare una visita diversa, emozionalmente intensa, ma in un tempo più breve”.
Non solo esigenze di ordine logistico, dunque, ma anche un passo nella direzione della diversificazione dell’offerta. Di fatto però la maggiore fluidità e il nuovo percorso permetteranno di accrescere in maniera misurata il numero dei visitatori, stimato in circa 1800/2400 al giorno.
Il nuovo, terzo ingresso al Colosseo è situato sul lato opposto (fronte via Labicana) di quello attuale per i gruppi prenotati con guida accredita. In questo modo dovrebbero snellirsi le file d’attesa sulla piazza del Colosseo mantenendo inalterati i livelli di sicurezza in entrata. Il tutto al prezzo di un biglietto ordinario di 12 euro; al termine del nuovo tragitto, che durerà circa mezz’ora, i visitatori potranno scegliere se proseguire il percorso regolare o uscire.