Lago d’Iseo, ecco il “dopo Christo”: Regione Lombardia e sindaci delineano un nuovo piano turistico

Lombardia
The Floating Piers (foto di Thi Tuyet Neve Ly), evento clou del turismo in Lombardia nel 2016

Regione Lombardia e i 16 sindaci del Lago d’Iseo hanno delineato il nuovo piano turistico per il “dopo Christo”. Una sorta di G16, dunque, per mettere a consuntivo proposte e richieste per il futuro turistico del Lago d’Iseo, l’area che ha ospitato l’installazione The Floating Piers dell’artista bulgaro. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha quindi raccolto le proposte, che riguardano tre punti fondamentali: rete viaria, tutela ambientale e mobilità. In particolare la realizzazione di una pista ciclabile attorno al Lago, “che potrebbe essere colorata con la stessa tonalità della passerella di Christo e che abbia una forte identità”, spiega Maroni.

Concretezza e determinazione sono le parole d’ordine di Maroni, secondo il quale “Lo strumento più idoneo per gli investimenti è l’Accordo di Programma, in cui stabiliamo le cose da fare e le risorse da mettere a disposizione”. La fase iniziale prevede il coinvolgimento anche delle 2 Province e delle due Prefetture di Bergamo e Brescia. “Stiamo valutando – ha precisato Maroni – se coinvolgere la Fondazione Cariplo nell’AdP, perché faccia rientrare questo progetto tra le sue Azioni emblematiche”. Il piano si presta anche a una articolazione più ampia per poter inserire altri interventi di valorizzazione delle bellezze artistiche e culturali, così come il potenziamento della ricettività e delle infrastrutture viabilistiche e di collegamento. “Ci sarà poi un Accordo di programma specifico per le infrastrutture per il quale stabiliremo chi verrà coinvolto, come per esempio Trenord e Rfi”.

Compito della Regione è reperire le risorse, “perché saremo noi a doverci fare carico dell’importo maggiore, che sarà dell’ordine di alcuni milioni di investimento –  ha sottolineato Maroni -. L’intesa tra i Comuni deve invece stabilire chi fa cosa, compreso il coordinamento. Il nostro è e deve essere un programma pluriennale e deve essere realizzato rapidamente”. Intanto, come riferisce Askanews, sono stati stanziati 300.000 euro per i Comuni di Sulzano e Monte Isola, che hanno sopportato il peso maggiore dell’evento legato alla passerella. Per poter quantificare le risorse necessarie l’AdP verrà avviato perciò entro la fine di luglio. E tra settembre e ottobre si procederà alla formalizzazione dell’Accordo.